Le domande più frequenti.

1 – PERCHÈ È IMPORTANTE EFFETTUARE UNA VISITA TRICOLOGICA?

Attraverso la visita tricologica lo specialista potrà valutare le anomalie del capello e dl cuoio capelluto e successivamente capire quali cause  potrebbero essere alla base della caduta dei capelli. Con una diagnosi precoce si potrebbero prevenire numerose patologie.

 

2 – LA VISITA TRICOLOGICA VA EFFETTUATA SOLO IN PRESENZA DI PROBLEMATICHE?

Assolutamente no, la prima visita tricologica può; essere effettuata almeno una volta all’anno come prevenzione e/o mantenimento di una sana capigliatura.

 

3 – A CHE ETA’ CI SI PUO’ SOTTOPORRE AD UNA VISITA TRICOLOGICA?

In qualunque età ci si può sottoporre ad una visita tricologica.

 

4 – LA PRIMA VISITA TRICOLOGICA È GRATUITA?

Periodicamente il centro medico Tricomedit  promuove delle campagne di prevenzione e mette a disposizione gratuitamente la prima visita.

 

5 – QUANTO TEMPO DURA UNA VISITA?

Dai 45 ai 60 minuti

 

6 – LA VISITA È DOLOROSA?

Assolutamente no

 

7 – COSA È IMPORTANTE FARE NEI GIORNI CHE PRECEDONO LA PRIMA VISITA?

I due giorni precedenti sarebbe opportuno non lavarsi i capelli

 

8 – È NECESSARIO EFFETTUARE ESAMI PRIMA DELLA VISITA?

No, ma se si è in possesso di esami ematici degli ultimi sei mesi è consigliato di portarli con sé.

 

9 – QUANDO LA CADUTA DEI CAPELLI È CONSIDERATA ANOMALA?

Quando i capelli che cadono superano le 100/120 unità giornaliere e il fenomeno si protrae per più di 4 settimane consecutive e/o se in presenza di un diradamento anche lieve dove in alcune aree il cuoio capelluto è visibile.

 

10 – QUAL È LA DIFFERENZA TRA CADUTA DEI CAPELLI FISIOLOGICA , CADUTA DEI CAPELLI PROGRESSIVA E ALOPECIA ANDROGENETICA?

Ecco come si differenziano:

  • Caduta del capello fisiologica:  I capelli sono elementi viventi che seguono tre fasi:  una fase di crescita detta anagen, una fase di regressione detta catagen ed infine un periodo di riposo detto telogen, ed è alla fine di questa fase che il capello esce dalla sua sede naturale per lasciare posto al nuovo capello. Fino ad un massimo di 100 capelli al giorno la caduta è da considerarsi è da considerarsi normale ( fisiologica). In due periodi dell’anno, primavera e autunno la caduta di capelli aumenta, gli scienziati legano questo fenomeno  alla lunghezza delle giornate e alla variazione di temperatura.
  • Caduta del capello reattiva: è dovuta ad un disequilibrio temporaneo del ciclo di vita del capello con cause che potrebbero essere sia interne che esterne (stress,squilibri ormonali,menopausa, post gravidanza, alimentazione scorretta ecc.).
  • Alopecia androgenetica: chiamata comunemente calvizie è di origine genetica ed è dovuta ad un’ipersensibilità del bulbo pilifero verso l’ormone maschile. Causa del tutto è un enzima chiamato 5 alpha reduttasi che trasforma il testosterone in diidrotestosterone (DHT), tossico per il follicolo pilifero.

 

11 – CHE COSA SI INTENDE PER PROTOCOLLO DI CURA PERSONALIZZATO?

Investire nella ricerca permette ai Centri medici Tricomedit di analizzare in maniera sempre più dettagliata tutte le informazioni ricevute in sede di anamnesi e di diagnostica per studiare e attuare un protocollo di cura specifico per ogni persona.  Anche nei casi di patologie comuni, si tiene conto della variabilità individuale nei geni, nell’ambiente circostante e nello stile di vita e di conseguenza la terapia pur appartenendo alla stessa “famiglia” , non potrà mai essere uguale a quella di un’altra persona.

 

12 – DOVE SI EFFETTUANO I PROTOCOLLI DI CURA?

I protocolli di cura si effettuano presso gli ambulatori dei centri medici Tricomedit.

 

13 – L’AUTOTRAPIANTO DEI CAPELLI È UNA SOLUZIONE DEFINITIVA?

 

14 – QUANTE TECNICHE DI AUTOTRAPIANTO DI CAPELLI ESISTONO?

Esistono 2 tecniche di autotrapianto, FUT e FUE.

 

15 – QUAL È LA DIFFERENZA TRA L’AUTOTRAPIANTO FUT E L’AUTOTRAPIANTO FUE?

La differenza  tra le due tecniche sta nella prima parte dell’autotrapianto e precisamente nella modalità di prelevamento delle unità follicolari.

AUTOTRAPIANTO FUT: dalla zona donatrice si preleva una losanga di pelle del cuoio capelluto dal cui sezionamento verranno ricavati gli innesti mono e pluribulbari pronti per essere trasferiti nell’area da rinfoltire, la cicatrice lineare sarà impercettibile.

AUTOTRAPIANTO FUE: dalla zona donatrice si prelevano unità follicolari singole con un microbisturi chiamato punch, per poi trasferirle nella zona da rinfoltire, senza cicatrice lineare visibile.

 

16 – IN COSA CONSISTE L’AUTOTRAPIANTO  AR FUT E L’AUTOTRAPIANTO AR FUE?

L’ autotrapianto AR FUT e l’autotrapianto AR FUE fanno parte di un protocollo medico denominato  COMPLEX  strutturato in tre fasi.

La prima fase denominata  RIGENERAZIONE è di riequilibrio  e ossigenazione del cuoio capelluto attraverso una metodologia innovativa, per garantire la massima rigenerazione dei follicoli ancora non atrofizzati e il massimo attecchimento del nuovo capello.

La seconda fase denominata ALLOGGIAMENTO è individuata nell’autotrapianto vero e proprio

La terza fase denominata CONSOLIDAMENTO va a stimolare e rafforzare  con un protocollo medico di ultima generazione il nuovo capello. Tutto il cuoio capelluto ne trarrà beneficio. La zona donatrice avrà una guarigione accelerata rendendo omogenea la cute e la zona ricevente viene stimolata maggiormente e la rigenerazione sarà più rapida.

 

17 – A CHI È CONSIGLIATO L’AUTOTRAPIANTO DEI CAPELLI?

A tutti coloro che hanno problemi di calvizie  e che non hanno trovato efficaci altre soluzioni.

 

18 – DOVE VIENE EFFETTUATO L’AUTOTRAPIANTO?

Nelle sale chirurgiche dei centri medici Tricomedit.

 

19 – L’EQUIPE MEDICA CHE EFFETTUA IL TRAPIANTO GARANTISCE ASSISTENZA PRIMA E DOPO  L’INTERVENTO?

Assolutamente sì, essendo parte integrante dello staff del centro medico Tricomedit.

 

20 – COSA È VISIBILE NEL POST INTERVENTO?

Lievi arrossamenti e piccoli coaguli di sangue che si potrebbero formare dove è stato innestato il follicolo . La guarigione avviene in pochi giorni.

 

21 – QUANDO SI PUO’ ESEGUIRE IL PRIMO LAVAGGIO DEI CAPELLI?

Il giorno successivo viene eseguito il primo lavaggio dei capelli in sede ambulatoriale, contestualmente ad un controllo che verrà ripetuto a distanza di 7 giorni.

 

22 – DOPO QUANTO TEMPO SI PUO’ RIPRENDERE L’ATTIVITA’ LAVORATIVA?

Dopo qualche giorno, è possibile tornare a svolgere le proprie attività, i tempi di ripresa sono veloci.

 

23 – DOPO QUANTO TEMPO SI PUO’ RIPRENDERE L’ATTIVITA’ SPORTIVA?

Si consiglia  di riprendere l’attività sportiva dopo circa 15 giorni.

 

24 – DOPO QUANTO TEMPO INIZIANO A RICRESCERE I CAPELLI?

Dopo circa tre mesi dall’intervento inizia la ricrescita dei capelli, 1 cm al mese per tutta la vita.

 

25 – PERCHÈ I CAPELLI CON L’AUTOTRAPIANTO NON CADONO PIU’?

Perché i capelli innestati vengono prelevati dalla zona immune alla calvizie.

 

26 – QUAL È LA ZONA DONATRICE?

La zona occipitale. Da uno studio effettuato nel 1959, il Dott. Orentriech  ipotizzò che i capelli che venivano prelevati dalla zona occipitale avevano delle caratteristiche indipendenti dalla zona ricevente ed erano immuni alla calviziei risultati furono un successo.

 

27 – QUAL È LA ZONA RICEVENTE?

La zona da rinfoltire.

 

28 – ESISTONO ALTRE TECNICHE DI INFOLTIMENTO CHIRURGICHE OLTRE L’AUTOTRAPIANTO?

Si, l’Hair Implant System.

 

29 – IN COSA CONSISTE L’HAIR IMPLANT SYSTEM?

L’Hair Implant System  è una soluzione chirurgica per la calvizie  con capelli biocompatibili, esteticamente identici ai capelli naturali, disponibili in lunghezze dai 15 ai 45 cm, lisci ondulati e ricci.  È indolore e il ritorno alla vita di tutti i giorni è immediato.

 

30 – ESISTONO TECNICHE DI INFOLTIMENTO NON CHIRURGICHE E QUALI SONO

Sì. Sistemi protesici e parrucche.

 

32 – QUAL È LA DIFFERENZA TRA SISTEMA PROTESICO E PARRUCCHE?

Il sistema protesico tricologico è la soluzione alla calvizie con metodo non chirurgico . Il centro medico Tricomedit  ha tre sistemi protesici all’avanguardia. Possono essere utilizzati  per tutte le forme di alopecia areata, totale, universale e cicatriziale ed anche per tutti coloro che non vogliono o non possono sottoporsi ad intervento chirurgico.

Le parrucche a differenza dei sistemi protesici vanno a coprire anche gli eventuali capelli esistenti, senza danneggiarli. Sono un’ottima soluzione temporanea, per chi segue cicli chemioterapici o per chi vuole cambiare spesso look sia in situazioni di di alopecia areata, totale, universale e cicatriziale, che di integrità del capello. È un prodotto di alta qualità ad effetto naturale.

 

33 – COS’È LA TRICOPIGMENTAZIONE?

La tricopigmentazione è una tecnica che si basa sulla micro pigmentazione del cuoio capelluto.

 

34 – QUAL È LA DIFFERENZA TRA TATUAGGIO E TRICOPIGMENTAZIONE?

La tricopigmentazione non è un tatuaggio, ma dermopigmentazione del cuoio capelluto, si lavora  con una strumentazione ed un protocollo differente.

 

35 – QUAL È LA DIFFERENZA TRA TRICOPIGMENTAZIONE PERMANENTE E REVERSIBILE?

Nella tricopigmentazione permanente i pigmenti utilizzati non sono riassorbibili, mentre nella reversibile sì.

 

36 – LA TRICOPIGMENTAZIONE È DOLOROSA?

Assolutamente no.

 

37 – QUANTO DURA UNA SEDUTA DI TRICOPIGMENTAZIONE?

Circa due ore.

 

38 – QUANDO È NECESSARIO ASSUMERE INTEGRATORI?

Quando l’alimentazione che si segue non è corretta  e dopo una visita specialistica si riscontra la  carenza o mancanza di  minerali e vitamine che potrebbero essere causa non solo di uno squiibrio a livello corporeo generale , ma anche di caduta di capelli e diradamento.

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