Tricopigmentazione

Cos’è la tricopigmentazione

La tricopigmentazione è un trattamento di pigmentazione della cute specifica per il cuoio capelluto che consente di ricreare il capello con un effetto ottico tramite il deposito di pigmenti nella zona interessata. 

Si tratta di pigmenti di colore anallergici e biocompatibili che vengono inseriti nello strato dermico del cuoio capelluto tramite uno strumento di altissima precisione. La tricopigmentazione del cuoio capelluto, erroneamente detta anche tatuaggio capelli,  è un metodo innovativo e assolutamente non invasivo che garantisce risultati molto naturali, andando a mascherare le zone colpite da diradamento dei capelli oppure da cicatrici vistose. 

È efficace sia per gli uomini che per le donne in quanto non va a danneggiare in alcun modo i capelli già esistenti e può essere personalizzato in base alle esigenze e alle necessità del paziente. Inoltre il trattamento non comporta controindicazioni e non è doloroso. I nostri esperti prima dell’intervento andranno ad effettuare una valutazione sulla condizione della cute, le caratteristiche del proprio capello e il tipo di calvizia da coprire. In questo modo si potrà studiare un progetto ad hoc per il paziente. 

A chi si rivolge la tricopigmentazione?

La tecnica della trigopigmentazione è una soluzione studiata per l’infoltimento dei capelli personalizzata per renderla adatta a tutti coloro (uomini e donne) che vogliono avere un risultato immediato e soprattutto rapido (ci vorranno solo due ore) con capelli tatuati, ma dall’effetto naturale.

Nello specifico si rivolge a :

• persone soggette al diradamento del cuoio capelluto;
• persone che si sono sottoposte ad trapianto di capelli;
• persone che non possono sottoporsi ad intervento chirurgico;
• persone che vogliono rendere meno visibile le cicatrici sia dell’autotrapianto che di altra natura.

La tricopigmentazione capelli può essere considerata come una valida alternativa o un complemento alla medicina e alla chirurgia mirata all’infoltimento dei capelli, specifica nei casi di problemi legati alla calvizie, all’alopecia androgenetica, all’alopecia totale e areata,  al diradamento, al post protesi e al post autotrapianto. I nostri esperti ti guideranno in tutto il percorso, dalla scelta della tipologia di tricopigmentazione fino al post trattamento. Andiamo a vedere i vari step. 

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Tricopigmentazione permanente o semipermanente?

Esistono due tipi di tricopigmentazione per capelli da poter scegliere, cioè quella permanente e quella semipermanente. La differenza sostanziale tra i due tipi di interventi sta nella durata del trattamento e nei pigmenti utilizzati. 

Per quanto riguarda la tricopigmentazione permanente si utilizzano pigmenti non riassorbibili, cioè non modificabili nei mesi post trattamento, per cui il colore o il capello disegnato non potrà essere cambiato.

Nel caso invece della tricopigmentazione semipermanente vengono utilizzati pigmenti bioriassorbibili, quindi assolutamente modificabili nel corso del tempo durante le sedute di ritocco. 

Tricopigmentazione come funziona?

La tricopigmentazione rappresenta una soluzione innovativa e versatile per chi desidera migliorare l’aspetto dei propri capelli o risolvere problematiche come la calvizie, le cicatrici sul cuoio capelluto o il diradamento. I risultati estetici ottenibili attraverso un trattamento di tricopigmentazione variano in base al tipo di capello, al cuoio capelluto e alle specifiche necessità del paziente, garantendo soluzioni personalizzate per ogni esigenza. Esistono principalmente tre tipologie di effetti che si possono raggiungere con la tricopigmentazione:

• l’effetto rasato,
• l’effetto densità
• e l’effetto cover.

L’effetto rasato è ideale per simulare la presenza di capelli molto corti, creando un look naturale e pratico. L’effetto densità, invece, è pensato per aumentare visivamente la pienezza dei capelli esistenti, perfetto per chi vuole coprire zone diradate. Infine, l’effetto cover è utilizzato per nascondere cicatrici e imperfezioni, rendendo il cuoio capelluto più uniforme grazie a un efficace effetto camouflage. Questi trattamenti di pigmentazione capelli permettono di ottenere un risultato estetico altamente realistico, migliorando l’aspetto generale dei capelli e aumentando la fiducia in se stessi.

Tricopigmentazione effetto rasato: un look naturale e pratico

La tricopigmentazione ad effetto rasato è una delle opzioni più richieste, soprattutto dagli uomini, che desiderano ottenere un look naturale di capelli molto corti. Questa tecnica si basa sulla creazione di piccoli puntini di pigmento sul cuoio capelluto, simulando visivamente la presenza di capelli rasati a una lunghezza massima di 1-2 millimetri. Il risultato è un effetto ottico estremamente realistico, perfetto per chi soffre di alopecia androgenetica o calvizie in generale e desidera ricreare l’aspetto di una capigliatura uniforme e curata senza dover gestire trattamenti o cure costanti. La tricopigmentazione effetto rasato è particolarmente adatta anche per chi vuole semplicemente aumentare la densità dei capelli esistenti, creando un look più corposo e definito. Questo trattamento rappresenta una soluzione ideale per uomini che cercano un risultato estetico naturale ma senza impegno, garantendo una manutenzione minima e una copertura uniforme delle aree diradate.

Effetto densità: tricopigmentazione per capelli lunghi

Per chi desidera un aspetto più voluminoso e folto, la tricopigmentazione effetto densità è la scelta perfetta. Questo trattamento è progettato per aumentare visivamente la densità dei capelli esistenti, creando un effetto ottico di maggiore pienezza. È ideale per chi ha già capelli naturali sul cuoio capelluto ma vuole nascondere zone diradate o piccole aree di calvizie che iniziano a farsi notare. La tecnica di tricopigmentazione effetto densità si rivela estremamente efficace anche nei casi di calvizie femminile, dove è fondamentale ottenere un risultato discreto e naturale. Grazie all’applicazione dei pigmenti, è possibile coprire le aree meno dense, migliorando l’aspetto generale della chioma e regalando un effetto di riempimento omogeneo. Questa soluzione è apprezzata non solo per l’impatto estetico, ma anche per l’effetto psicologico positivo che può avere sulla fiducia e sull’autostima di chi la sceglie.

Tricopigmentazione effetto cover: nascondere le cicatrici con il camouflage

La tricopigmentazione ad effetto cover è un trattamento specifico pensato per chi desidera nascondere cicatrici presenti sul cuoio capelluto, sia che derivino da interventi chirurgici, come i trapianti di capelli, sia da traumi o lesioni. Questa tecnica utilizza pigmenti di colore che vengono applicati con precisione per ricreare un effetto camouflage sulle cicatrici, rendendole praticamente invisibili dopo appena un paio di sedute. L’effetto cover è particolarmente utile per chi ha subito trapianti e desidera coprire le cicatrici post-operatorie, restituendo un aspetto uniforme al cuoio capelluto. Grazie all’uso di pigmenti che si integrano perfettamente con il colore naturale dei capelli circostanti, il risultato è un effetto estetico estremamente naturale, capace di migliorare la qualità della vita di chi opta per questo trattamento, eliminando il disagio legato alla visibilità delle cicatrici.

Tricopigmentazione capelli nella donna: un’innovativa soluzione contro il diradamento

La tricopigmentazione rappresenta un intervento innovativo e avanzato per le donne affette da diradamento dei capelli, una condizione che può essere attribuita a fattori quali squilibri ormonali, stress cronico o predisposizione genetica. Tale condizione non compromette solo l’aspetto estetico, ma incide profondamente sull’autostima e sul benessere psicologico delle pazienti. La tricopigmentazione, attraverso l’impiego di pigmenti biocompatibili applicati al cuoio capelluto, consente di minimizzare la visibilità delle aree diradate, conferendo un effetto ottico di maggiore densità capillare. Questo approccio non invasivo si articola in poche sedute ed è caratterizzato da risultati estremamente naturali, senza la necessità di interventi chirurgici. L’effetto estetico ottenuto è notevolmente apprezzabile, contribuendo a migliorare la qualità della vita delle pazienti.

Personalizzazione e versatilità del trattamento

Una delle peculiarità più significative della tricopigmentazione per le donne è la sua capacità di essere personalizzata in modo specifico in funzione delle esigenze e delle aspettative individuali. La selezione della tonalità dei pigmenti viene effettuata con estrema precisione, al fine di garantire una perfetta corrispondenza con il colore naturale dei capelli, ottenendo un effetto visivo armonioso e realistico. Inoltre, questa tecnica si dimostra particolarmente utile per mascherare cicatrici sul cuoio capelluto e migliorare l’aspetto delle aree colpite da alopecia areata, fornendo una soluzione completa e flessibile per diverse problematiche.

Vantaggi della tricopigmentazione nella donna

Il principale vantaggio della tricopigmentazione capelli per la donna risiede nella sua capacità di restituire fiducia alle pazienti senza la necessità di sottoporsi a procedure invasive o eccessivamente costose. Molte donne trovano conforto nel risultato immediato e visibile offerto dalla tricopigmentazione, il quale contribuisce a migliorare significativamente la percezione di sé e la qualità della loro vita quotidiana. Questa tecnica rappresenta una soluzione particolarmente indicata per chi desidera un approccio discreto ma efficace contro il diradamento, capace di ripristinare l’aspetto di una chioma densa e sana.

Efficacia e popolarità in crescita della tricopigmentazione donna

Grazie alla sua comprovata efficacia e sicurezza, la tricopigmentazione sta rapidamente guadagnando popolarità tra le donne che desiderano una soluzione pratica e duratura per contrastare la perdita di capelli e ritrovare la serenità nel proprio aspetto. Tale trattamento si configura come una risposta concreta e affidabile per affrontare le sfide estetiche e psicologiche legate al diradamento capillare, promuovendo un ritorno alla serenità e alla fiducia in se stesse.

Come gestire il post trattamento della tricopigmentazione?

A seguito del trattamento di tricopigmentazione è necessario avere determinate accortezze in quanto la pelle risulterà arrossata ed infiammata. Si può tranquillamente riprendere a svolgere le normali attività prestando però attenzione soprattutto nei 10 giorni successivi. 

In primis la cute non deve essere toccata di frequente e non ci si deve grattare, inoltre bisogna evitare di esporsi al sole e di sudare molto. È consigliato quindi sospendere qualsiasi attività sportiva fino alla guarigione. Per quanto riguarda l’igiene bisogna utilizzare un detergente a ph acido ed applicare una crema protettiva. I nostri esperti ti saranno vicini anche in questa fase fissando delle visite di controllo per verificare insieme i risultati del trattamento.

Tricopigmentazione pro e contro

La tricopigmentazione, come detto, rappresenta un intervento estetico innovativo per migliorare l’aspetto del cuoio capelluto senza ricorrere a soluzioni chirurgiche invasive. Questo trattamento consiste nell’applicazione di pigmenti biocompatibili per simulare la presenza di capelli rasati o per incrementare visivamente la densità capillare. Tuttavia, è essenziale valutare attentamente i vantaggi e le limitazioni di questa tecnica per prendere una decisione consapevole.

I pro della tricopigmentazione

Uno dei principali vantaggi della tricopigmentazione risiede nella capacità di generare risultati immediati. Fin dalla prima seduta, è possibile osservare un miglioramento significativo dell’aspetto del cuoio capelluto, che appare più omogeneo e uniforme. Questa tecnica è particolarmente indicata per individui affetti da calvizie avanzata o per chi desidera coprire cicatrici o aree di diradamento.

Inoltre, la tricopigmentazione si distingue per la sua natura reversibile e adattabile. I pigmenti utilizzati sono temporanei e possono essere facilmente modificati o rimossi, conferendo notevole flessibilità al trattamento. Questo permette di adattare il risultato alle esigenze specifiche del paziente nel corso del tempo. La procedura è minimamente invasiva, indolore e priva di cicatrici, a differenza di altre soluzioni come il trapianto di capelli.

I contro della tricopigmentazione

Nonostante i numerosi vantaggi, la tricopigmentazione presenta alcune limitazioni. Molti, infatti, si chiedono la tricopigmentazione quanto dura. Il principale svantaggio riguarda la necessità di manutenzione periodica. Sorpattutto nel caso di tricopigmentazione temporanea, i pigmenti tendono a sbiadire nel tempo, rendendo necessarie sedute di ritocco ogni 12-18 mesi per mantenere un risultato ottimale e duraturo.

Inoltre, la tricopigmentazione del capello non costituisce una soluzione definitiva per la calvizie, ma piuttosto un miglioramento estetico temporaneo. Questo significa che non promuove la ricrescita dei capelli né affronta le cause sottostanti della perdita capillare.

Tricopigmentazione danni possibili

La tricopigmentazione, pur essendo generalmente sicura quando eseguita da professionisti qualificati, può comportare alcuni possibili danni o effetti collaterali. Tra i rischi più comuni vi sono:

Irritazione o infezione della cute: La pelle del cuoio capelluto è delicata e, se non si seguono rigorose norme igieniche, può verificarsi un’infezione locale.

• Reazione allergica ai pigmenti: Alcuni individui potrebbero sviluppare una reazione allergica ai pigmenti utilizzati durante il trattamento.
• Colorazione irregolare o sbiadimento: Se il trattamento non viene eseguito correttamente, il risultato potrebbe presentare macchie irregolari o un precoce sbiadimento dei pigmenti.
• Cicatrici o irritazione prolungata: In casi più rari, una tricopigmentazione eseguita male può portare a piccole cicatrici o a un’irritazione prolungata della cute del cuoio capelluto.

È importante affidarsi a operatori specializzati in tricopigmentazione per evitare danni potenziali. Le tecniche di trucco permanente o di tatuaggio classico, non essendo studiate per il cuoio capelluto, possono compromettere i risultati e aumentare i rischi.

Possibili controindicazioni della tricopigmentazione

Nonostante sia un trattamento non invasivo e privo di controindicazioni, ci sono determinati soggetti ai quali la tricopigmentazione non è consigliata. Si tratta di persone che hanno patologie al cuoio capelluto che non consentono al pigmento di fissarsi nel derma. Per ottenere ottimi risultati è infatti necessario che la pelle sia sana così che il pigmento possa impiantarsi bene e simulare al meglio il capello. 

La dermatite seborroica ad esempio è una delle patologie più avverse alla tricopigmentazione. È chiaro che una cute con desquamazioni, arrossamenti, croste o eritemi non può assolutamente sottoporsi a questo trattamento, seppur non invasivo. Qualora invece si riuscisse a guarire da patologie del genere, allora si potrà ottenere il via libera alla tricopigmentazione. È sconsigliato effettuare il trattamento in caso di gravidanza oppure di malattie gravi. 

La tricopigmentazione funziona?

In tanti si chiedono se la tricopigmentazione funziona e se garantisce risultati soddisfacenti. Possiamo affermare con estrema certezza che la tecnica è molto valida e i risultati sono completamente naturali. I nostri esperti tricopigmentisti lavorano per ricreare sul cuoio capelluto l’effetto desiderato studiando i tuoi capelli con lo scopo di non dare quel senso di artificiale alla vista, ma, al contrario, non far notare minimamente che ci sia stato un’intervento nella zona trattata. La tecnica si presta per tutti coloro che non desiderano affrontare un trapianto di capelli, che non hanno il budget per sostenerlo, oppure che non vogliono affrontare un post operatorio difficile. Chiama ora il Numero Verde Gratuito 800 30 67 60 per parlare con un consulente Tricomedit Group e ricevere maggior informazioni sulla Tricopigmentazione.

Tricopigmentazione prima e dopo: